ASSOCIAZIONE PROGETTO AULA 13
  • Chi Siamo
  • I nostri scritti
  • Spunti utili per i docenti
  • Video e interviste
  • Archivio
  • Altri come noi
  • Contatto
  • Finanziamento

Kitumbùa

19/3/2020

0 Commenti

 
Viene su dalla panchina alla fermata Ramsen Sonne, nel canton Sciaffusa, il profumo di kitumbùa, raccontato in tedesco scorrevole da Tahir che viene dalla Somalia.
Le kitumbùa, dice, sono come i Gipfel ma ancora più saporite e si cucinano in modi diversi.
 
L'anno scorso, Tahir, con duemila franchi in tasca elargitigli per incoraggiare il rientro, è tornato in Somalia. Desiderava andar giù a sposarsi una donna meravigliosa.
 
Tahir è partito dopo sei anni di permanenza in Svizzera e laggiù non ha trovato la sposa, si è trovato nei paraggi di una bomba che ha ucciso trecento persone accanto a lui. Tahir ci ha perso il braccio destro e ha rimediato una potente ustione al sinistro.
 
Alla fermata del bus non parla della bomba, non è necessario, quella storia la porta in giro nel suo corpo ferito. Racconta della Somalia che ha il più bello di tutti i mari, dove nuotano pesci che non si possono vedere altrove.
 
E parla del suo sogno: comperare un bus in Tanzania e fare la guida per i turisti tedeschi. Il tedesco è moneta preziosa e lui sa come farla fruttare.
 
Non mancheranno, prima del viaggio, delle gustose kitumbùa.
 
La bomba non ha massacrato i suoi sogni e noi tre ci chiediamo dove sia andato Tahir a pescare la forza per avere ancora fame di futuro.
 
Forse nel più bel mare di tutti i mari, forse nel ricordo di quel sapore e di quei profumi di casa. Kitumbùa, Tahir.
 
Paolo, 20 luglio 2018
0 Commenti



Lascia una Risposta.

​Associazione Progetto Aula 13
​

6500 Bellinzona
[email protected]

​
© APA13 2024©
  • Chi Siamo
  • I nostri scritti
  • Spunti utili per i docenti
  • Video e interviste
  • Archivio
  • Altri come noi
  • Contatto
  • Finanziamento